TERROIR
Il concetto di “terroir” è fondamentale per la comprensione del vino naturale. E ‘una parola senza esatto equivalente italiano o inglese, spesso approssimativamente tradotto come “territorio” o “senso del luogo”.
Un vino, come una persona, viene modellato dalle sue esperienze: in vigna, in cantina ed in bottiglia: dove, quando e come è stato fatto andranno ad influenzare il suo sapore.
Terroir è la parola data a quella parte dell’esperienza di un vino che è determinata dalla posizione.
È l’impronta della terra sulle uve che sono cresciute in quel posto ed il vino che sono diventate.
Che cosa fa diventare terroir?
Esattamente ciò che costituisce il terroir, e l’importanza relativa dei diversi fattori, è controverso.
Alcuni o tutti i seguenti sono coinvolti:
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Clima
Temperatura, pioggia e luce del sole: tutto influenza la crescita della vite.
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Altitudine
L’altitudine, la pendenza e l’aspetto di particolari vigneti determina l’esposizione alle intemperie, le ore di luce solare e la capacità di drenaggio.
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Geologia
Le proprietà fisiche del terreno e le rocce da cui è composto. Particolarmente importante in materia di approvvigionamento idrico e di drenaggio, nonché di componenti minerali assorbibili dalle viti.
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Chimica del suolo
La disponibilità dei vari nutrienti che esige la vite e dei microrganismi che aiutano a renderli disponibili.
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Lieviti
I lieviti indigeni e le fermentazioni spontanee, senza alcun aiuto della chimica, avranno sempre delle proprie caratteristiche, diverse per ogni luogo e ogni anno.
Perché è importante il terroir?
Terroir è ciò che dà ai vini il proprio carattere. È la ragione per cui tutti i pinot noir di Borgogna non hanno tutti lo stesso sapore.
Lo scopo del vignaiolo naturale è quello di permettere ai suoi vini di esprimere con purezza il loro territorio e nel modo più onesto possibile. Ogni tentativo di manipolare o interferire con questa espressione è una falsificazione, anche se il risultato è probabile che sia più vendibile sul mercato, o per ottenere punteggi più alti da autorevoli critici del vino.
I vini naturali sono così diversi, così come i luoghi in cui sono stati fatti. Gli amanti dei vini naturali sono le persone che celebrano queste diversità.
I vini convenzionali hanno poco o nessun senso di terroir, perché vengono del tutto distrutti dalle pratiche enologiche. Ciò non impedisce loro di usare il termine con entusiasmo.