Ci sono diversi tipi di allevamento della vite, che sono schemi di potatura e geometrie dei filari adottati dal viticoltore per ridurre e condizionare la crescita vegetativa della pianta a favore della resa produttiva e della qualità dell’uva. Alcuni dei principali tipi di allevamento della vite utilizzati in Italia sono:
• Alberello: La vite ha libera vegetazione (assenza di tutori), la potatura è in genere corta;
• Pergola: La struttura di sostegno della vite è posta trasversalmente tra i filari e non c’è cordone permanente (ossia il ramo laterale rispetto al ceppo). La Pergola può essere semplice o doppia, a seconda che i capi a frutto siano in posizione ascendente o orizzontale. La potatura è mista;
• Tendone: La struttura di sostegno è posta sia lungo il filare che trasversalmente, non c’è cordone permanente e i capi a frutto si sviluppano orizzontalmente. Anche in questo caso la potatura è mista;
• Bellussera: Il tutore è provvisto di braccia ascendenti, lungo le quali si sviluppano i cordoni permanenti. I capi a frutto sono in posizione discendente, la potatura è mista e la vegetazione in parte libera ed in parte obbligata;
• Spalliera: detta anche “controspalliera”, ha la caratteristica di avere la struttura di sostegno posta orizzontalmente e lungo il filare. Si distinguono vari sistemi di potatura, tra cui il Guyot semplice o doppio e il cordone speronato.
Ogni tipo di allevamento della vite ha i suoi benefici e svantaggi, a seconda delle condizioni ambientali, delle caratteristiche del vitigno, degli obiettivi produttivi e qualitativi del viticoltore. In generale, le forme di allevamento moderne (come la spalliera) tendono ad avere una maggiore produttività, una migliore esposizione solare, una minore sensibilità alle malattie fungine e una maggiore facilità di meccanizzazione rispetto alle forme tradizionali (come l’alberello o la pergola). Tuttavia, queste ultime possono avere dei vantaggi in termini di adattamento a terreni difficili, resistenza alla siccità, conservazione della biodiversità e valorizzazione del territorio,