Romeo e Giulietta…quale vino avrebbero scelto per brindare al loro amore?
Soave è il vino della “giovinezza e dell’amore”, diceva Gabriele D’Annunzio.
Iniziamo con una citazione questo racconto in onore dell’amore e dei vini che abbiamo scelto di trattare per celebrare l’amore.
San Valentino è la festa degli innamorati, e simbolicamente gli innamorati sono rappresentati da Romeo e Giulietta. I protagonisti della tragedia Shakespeariana non hanno bisogno di presentazioni, tutti conosciamo la loro storia che li ha eletti a simbolo dell’amore puro. Shakespeare trasse ispirazione da una tragedia inglese di Arthur Brooke che a sua volta si ispirava ad una novella francese, che a sua volta riprendeva trama e nomi dalla tragedia scritta da Luigi da Porto nel 1530. Eccoci arrivati al momento in cui le vicende dei giovani amanti, che pagano le conseguenze dei pregiudizi familiari sulla propria pelle, sono ambientate nella città di Verona.
La provincia di Verona, con le colline e i monti Lessini, il lago di Garda e le diverse zone climatiche e geologiche, è da millenni un territorio vocato a una produzione vitivinicola ampia e variegata. I vini di Verona sono così numerosi e diversi che ce n’è uno per ogni occasione e ricetta, quindi grazie a Romeo e Giulietta ed a questo speciale territorio si è deciso di eleggere questa zona la protagonista della degustazione creata appositamente per festeggiare il San Valentino.
Diamo uno sguardo alle denominazione di questa provincia: Valpolicella, Amarone, Soave, Bardolino, Lugana, Custoza, Monti Lessini Durello, Valdadige / Terra dei Forti, Arcole. Ci sono 8 zone DOC nella provincia di Verona che producono ogni possibile tipologia di vino: spumante, bianco, rosé, rosso, passito bianco e rosso, per il consumo quotidiano e per eventi speciali. C’è un vino di Verona da abbinare a ogni possibile piatto, portata, occasione.
A questo punto del nostro racconto ritorniamo al nostro punto di partenza, cioè al Soave!
Il Soave, vino che prende il nome dalla cittadina della provincia di Verona in cui viene prodotto, è uno dei vini bianchi italiani più conosciuti e venduti all’estero. Viene fatto con uve Garganega e Trebbiano di Soave. La prima è caratterizzata da un colore giallo che, vicino alla maturazione completa, tende quasi al color rame e da profumi di fiori bianchi e mandorla; la seconda invece è un’uva sapida e vivace. Questo vino viene prodotto in tre diverse versioni: moderatamente frizzante, dolce (Recioto di Soave) e quella ferma e secca.
Il nome di questo vino deriva dagli Svevi (Sauves) che arrivarono in Italia comandati da re Alboino e si stabilirono in questa zona dove oggi troviamo la cittadina di Soave. Il vino Soave è armonico, dal profumo fruttato e intenso e dal sapore asciutto caratterizzato da un retrogusto di fiori bianchi e mandorla. L’abbinamento del Trebbiano di Soave, molto sapido, e la Garganega caratterizzata da una elevata densità, rendono questo vino energico ed essenziale. Alcune varianti del Soave maturano bene anche in legno, rendendolo così un vino ottimo da bere in ogni situazione. Questo vino è inoltre riconoscibile dal suo colore giallo paglierino tendente al verdognolo, da un’acidità contenuta, dal suo gusto delicato e da una gradazione alcolica che sia aggira solitamente attorno all’11.5%.
A questo punto interrompiamo il nostro racconto per non svelare troppo della DEGUSTAZIONE DI SAN VALENTINO, in cui vi faremo scoprire i vini più suadenti di questo territorio in abbinamento a portate adatte all’occasione e soprattutto il tutto accompagnato dai racconti dei nostri Sommelier. Per scoprire di più e prenotare la tua degustazione dedicata all’amore contattaci cliccando qui.