Il nome Vernaccia se non completato dal resto della denominazione può lasciarci vagare dalla Toscana alla Sardegna per arrivare in fine nelle Marche. Ma di cosa parliamo precisamente?
La Vernaccia di San Gimignano, la Vernaccia di Oristano, la Vernaccia di Serrapetrona sono uniti dall’omonimia del vitigno, ma separati dal patrimonio genetico e dalla diversità ed unicità del vino che nasce su suoli disparati ed è prodotto con tecniche totalmente differenti. Vediamo di cosa stiamo parlando:
La Vernaccia di San Gimignano è un vino bianco fermo e secco a marchio DOCG, prodotto con uva bianca vernaccia di san Gimignano in una ristretta zona della Toscana sul territorio comunale di San Gimignano, conosciuto ed apprezzato in tutto il mondo. Questo vino dal colore giallo paglierino con riflessi dorati ha sentori fruttati e floreali ed al gusto è un vino asciutto, armonico, sapido.
La Vernaccia di Oristano è un vino ossidativo (filmogeno) a marchio DOC prodotto con uva bianca vernaccia di Oristano nella provincia di Oristano (Sardegna). In dialetto sardo la Crannatza de Aristanis ha struttura gustativa robusta e ricca di grande morbidezza. La notevole componente alcolica che, insieme a tutti gli altri elementi estrattivi, contribuisce a determinare l’importante persistenza aromatica intensa. Le sensazioni ossidative dovute alla formazione del velo di flor ricordano quelle dello Sherry.
La Vernaccia di Serrapetrona è uno spumante DOCG prodotto con uva rossa Vernaccia in una piccola area delle Marche nel comune di Serrapetrona. Questo spumante può essere prodotto nella versione secca, e in quella dolce. Tende verso un colore rosso rubino, ha un elegante schiuma rossa e vivace con un perlage sottile e persistente. È aromatico e ci ricorda frutta rossa matura, marmellate e fiori secchi.
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